Chiusura di campionato col botto: I Medicei vincono con il Viadana

  • 15 Aprile 2018

Clima di grande festa al Ruffino Stadium suggellato dalla buona prova dei gigliati

Firenze – È di nuovo riecheggiato l’ “Alabim” al Ruffino Stadium nell’ultima giornata del primo campionato gigliato di Eccellenza, proprio il grido di vittoria introdotto da quel “Mario Lodigiani” al quale lo stadio è intitolato. La vittoria della Toscana Aeroporti I Medicei, 18 a 10 sul temibile Rugby Viadana 1970, c’è stata. Difficile, voluta, sofferta e difesa fino alla fine. L’affermaizone a fine partita del sindaco di Firenze Dario Nardella, «dieci anni fa nessuno avrebbe pensato che il rugby fiorentino sarebbe arrivato fin qui», ricalca bene lo stato d’animo con cui si è vissuta a Firenze questa avventura lunga una stagione. Questo campionato ha fatto credere all’impossibile, grazie al lavoro di tutti i giocatori, dello staff e dei suoi tecnici Presutti e Basson. Il fattore entusiasmo chiude in crescendo, gli spalti sono pieni e la voglia di costruire per il futuro è legittimata dal buon bilancio di fine stagione. «Un po’ di pausa e poi cercheremo di costruire qualcosa di importante per il futuro… in questa stagione abbiamo guadagnato rispetto e con questo rispetto il prossimo anno dobbiamo diventare ancora più pericolosi» con queste parole rilasciate a margine dei festeggiamenti di fine match del presidente Lucibello si può inquadrare la visione della Socità gigliata in questa fase importante della sua storia.

Sotto gli occhi dei tanti presenti al Ruffino Stadium il match è scorso via sull’onda della volontà di ben figurare da entrambe le due compagini. Partita agonistica ma sempre attenta sul piano del fair play per i ragazzi di Presutti e Basson che non hanno sempre concretizzato la gran mole di lavoro prodotto. Davanti Greef, Rodwell, Maran con degli arrembanti Fusco e Cemicetti a trascinare i compagni nel ruolo di spine nel fianco dei viadanesi. Dietro a scandire il gioco tattico Mercerat ed un perfetto Newton – designato a Ruffino Man of the Match – incisivo anche nei breack tra le linee giallonere. Questo il mix che ha fatto la differenza su una base di buona resa sulle fonti di gioco e una difesa quasi perfetta che ha pagato le uniche distrazioni a conferma del valore degli avversari con cui i fiorentini si sono confrontati.

LA CRONACA

Da una mercatura sfiorata ad un pericolo corso: inizia così il match tra I Medicei e Viadana, ultima giornata del campionato di Eccellenza a 10 squadre. La palla esce e sul rinvio Rodwell va subito a forzare il turnover. La giornata è finalmente bellissima e si gioca a ritmo alto. Dopo alcune iniziative di Greeff prima e Rodwell poi, è il piede di Newton a portare avanti I Medicei ma un in avanti ferma gli attacchi dei padroni di casa. 6’, penaltouch nei 22 gialloneri: il rollingmaul fa strada fino ai 5 m ma un gran placcaggio dei viadanesi ferma l’iniziativa. Al 9’ un fallo in ruck manda Newton alla piazzola per il 3 a 0. Viadana contrattacca subito e, nel giro di un minuto, manda a segno Amadasi, dopo che il mediano Gregorio aveva tagliato la difesa. Biondelli non trasforma. I Medicei però non accusano il colpo, costringono la difesa avversaria a falli ripetuti ed è Greeff, con una giocata veloce, a lanciare Cemicetti oltre la linea avversaria per l’8 a 5. Il match è appassionante, le squadre non si risparmiano. I Medicei costringono a tanti falli il Viadana e sono bravi, quando non hanno il possesso, a forzare il turnover e a rilanciare i gioco, grande lavoro dei centri biancoargentorossi. Si è alzato un forte vento di tramontana che ostacola il gioco al piede. Continuano i falli dei viadanesi ed I Medicei continuano a rimanere in attacco. Al 26’ ancora il rolling maul fa strada, Fusco ai 5 m parte e cerca il sostegno di Baruffaldi la meta sfuma di un niente. Passa un minuto ed ancora un maul mediceo avanza e viene fatto crollare irregolarmente. Silva vienr ammonito ed I Medicei, sullo sviluppo, non riescono a mettere a terra la palla a linea ormai  varcata.

Al 30’ grande rugby de I Medicei: un passaggio no look di Greef lancia Newton, che apre al volo su Cosi; tanti passaggi in velocità ma un salvataggio alla disperata di Viadana nega la meta a Greeff. Sulla ripartenza, ancora gioco in velocità de I Medicei che sbagliano l’ultimo passaggio. Sono tante le occasioni da meta non sfruttate. Siamo alle battute finali, con Viadana che tenta di uscire dalla sua metà campo dove è stato inchiodato dai fiorentini per quasi tutto il primo tempo. La superiorità numerica finisce senza altre variazioni di punteggio. Appoggiandosi al secondo fallo dei padroni di casa di tutto il primo tempo, Viadana va a giocare un penaltouch nei 5 m biancorgentorossi. Il lancio è lungo e viene raccolto da Greeff, che contrattacca appoggiandosi ai sostegni dei compagni di squadra. La palla viaggia veloce fino a Mercerat che calcia lungo, con Viadana a salvare ancora alla disperata.

Si chiude così un primo tempo che, dopo l prime battute, ha visto i Medicei salire in cattedra nel controllo del match senza riuscire a raccogliere molto dal volume di gioco prodotto. Il secondo tempo, con il vento contrario e le energie spese, potrebbe essere più duro da affrontare.

Scontri duri ad inizio secondo tempo, si fa sul serio. I Medicei, ripartiti senza cambi, rubano subito il possesso e costringono Viadana al fallo. Penaltouch sui 5 m, si va a lottare sulla linea giallonera. Ancora un fallo degli ospiti e nuovo penaltouch. Stavolta I Medicei non falliscono e Fusco, dal drive, va a segnare al 44’. I Medicei tengono il piede sull’acceleratore e vanno ancora vicini alla segnatura, dopo che un affondo di Cornelli aveva portato la palla quasi in meta. Nel contatto con la difesa c’è un rimpallo e, dopo consultazione con il guardalinee, la meta non viene concessa. La difesa viadanese però concede ancora un fallo che Newton, al 55’ converte nel 18-5. Uno dei rari falli fischiati a Firenze riporta in avanti Viadana che sfrutta bene la superiorità al largo. Al 60’ Amadasi segna per il 18 a 10. Biondelli non trasforma. Le due-tre incursioni viadanesi hanno fruttato loro due mete.

Viadana continua ad attaccare ma Cemicetti, con un gran placcaggio, costringe all’in avanti Viadana.

Ora l’azione si svolge prevalentemente a centro campo. Viadana cerca di sfruttare la velocità della propria linea arretrata e quasi ci riesce, con Manganiello recuperato ai 5 m da Mercerat. Il riciclo è però in avanti ed I Medicei possono ripartire. Fusco, autore di una bella prova, è colpito da crampi e viene sostituito da Basson, che nel sud Africa 7s, i Blitz Bokke, ha ricoperto per tanti anni il ruolo. Viadana si salva ancora in fallo, oggi impossibile tenerne il conto, riportando in attacco I Medicei.

Si arriva ad una spanna dalla meta senza riuscire a trovare il colpo del ko. Sono davvero le ultime battute ed il match si conclude con Basson che calcia fuori tra gli applausi del pubblico accorso numeroso a celebrare la prima stagione di Firenze in Eccellenza.

DICHIARAZIONI di coach Presutti raccolte da Stefano Bartoloni a fine gara

Un colpaccio che ci voleva, è dall’inizio dell’anno che ci siamo andati vicino ed è toccato al Viadana 

«Sì l’abbiamo cercato, l’abbiamo voluto e ci abbiamo anche provato in precedenza, ma diciamo che oggi abbiamo commesso meno errori e siamo contenti perché con questa partita di oggi volevamo ringraziare il pubblico e la società che ci sono stati vicini tutto l’anno e meritavano una bella soddisfazione. Una gran bella giornata e tra una settimana inizieremo a pensare a quello che avverrà dopo.»

Ora una lunga pausa per poi iniziare con la preparazione per la prossima stagione.

«Tempo ce n’é, ora diamo ai ragazzi un po’ di riposo poi ci godiamo le semifinali e la finale e cominciamo a vedere qualcosa che si può fare per l’anno prossimo, ma non c’è fretta. Il gruppo c’è, la voglia c’è, e quindi possiamo fare le cose con molta calma»

Per tornare alla partita di oggi una squadra determinata un gran volume di gioco, forse qualche errore di troppo.

«Sì sono quelle cose che a me piacciono nel senso che stiamo parlando di errori che abbiamo commesso in attacco, e non in difesa  che ci sarebbero costati dei punti. A livello di punteggio forse una meta in più ci poteva stare ma siamo stati molto ordinati. Penso e non vorrei dire una sciocchezza che dovremmo anche aggiudicarci la coppa disciplina come squadra meno penalizzata. Siamo contenti, non dobbiamo mollare dobbiamo continuare a lavorare solo con il lavoro possiamo avere soddisfazioni.»

E quindi un anno positivo all’esordio in Eccellenza per questa squadra.

«Sì, anche se non ci sono le  retrocessioni ma il nostro l’abbiamo fatto. Abbiamo vinto le partite che erano nelle nostre possibilità, e perso diverse partite prendendo il bonus difensivo. Io direi che tutto sommato un bel voto di sufficienza possiamo prenderlo.»

Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani – Sabato 14 aprile

Eccellenza, XVIII giornata

Toscana Aeroporti I Medicei v Rugby Viadana 1970  18-10 (8-5)

Marcatori: p.t. 9’ cp Newton (3-0); 11’ m Amadasi (3-5); m Cemicetti (8-5) s.t. 44’ m Fusco tr Newton (15-5); 55’ cp Newton (18-5); 60’ m Amadasi (18-10);

Toscana Aeroporti Medicei: Mercerat; Cornelli (79’ Citi), Cerioni (49’ Mattoccia), Rodwell, McCann; Newton, Fusco (70’ Basson); Greef, Brancoli, Cosi; Maran (c), Cemicetti; Schiavon (79’ Zileri), Baruffaldi, (42’ Broglia), Battisti (55’ Corbetta).

All. Presutti, Basson

R. Viadana 1970: Spinelli (48’ Finco); Amadasi, Menon, Pavan (48’ Tizzi), Manganiello; Biondelli, Gregorio (63’’ Bacchi); Gelati, Anello, Delnevo; Orlandi (c), Bonfiglio (54’ Chiappini); Brandolini, Silva (48’ Ceciliani), Denti Antonio (54’ Breglia).

All. Frati

Arb. Alan Falzone (Padova)

AA1 Chirnoaga (Roma), AA2 Iavarone (Perugia)

Quarto Uomo: Masetti (Arezzo)

Cartellini: 29’ giallo a Silva (R. Viadana 1970);

Calciatori: Newton (Toscana Aereoporti I Medicei) 3/4; Biondelli (R. Viadana 1970) 0/2;

Note: giornata primaverile, campo in ottime condizioni, circa 1100 spettatori.

Punti conquistati in classifica: Toscana Aeroporti I Medicei 4; R. Viadana 1970 0.

Ruffino Man of the Match: Dan Newton (Toscana Aeroporti I Medicei)

Jacopo Gramigni – Gianni Savia – Stefano Bartoloni – Ph. Donatella Bernini