Il presidente Lucibello fa il punto sulla stagione e sui programmi futuri

  • 29 Maggio 2016

Dichiarazioni a tutto campo del numero uno biancoargentorosso

Firenze, 28 maggio 2016  – Chiuse le competizioni della squadre gigliate, si può fare il punto sulla programmazione della Toscana Aeroporti I Medicei con il suo presidente Giacomo Lucibello.

Si è chiusa la prima storica stagione de I Medicei. È questo il momento di fare un bilancio del lavoro svolto, con l’occhio di chi ha concepito questo progetto e gli ha dato vita.

Il primo anno de I Medicei è andato bene. Gli obiettivi erano raggiungere la poule promozione e lottare per i play-off. Il primo è stato raggiunto e siamo rimasti in corsa per le fasi finali fino alla penultima giornata. Non possiamo che essere soddisfatti e complimentarsi con la squadra ed i tecnici, Presutti, Martin e Rustai, per come hanno lavorato e per i miglioramenti che progressivamente abbiamo visto sul campo.

Uno degli obiettivi che il club si è preposto fin dall’inizio è anche di alzare il livello del proprio vivaio.

Abbiamo lavorato molto con i giovani e la nostra Under 18 ha raggiunto le fasi finali per lo scudetto per il secondo anno consecutivo arrivando ad un soffio dalla finale per lo scudetto. Anche qui il merito va condiviso sicuramente con la programmazione e l’attività svolta dallo staff tecnico, con Sorrentino e Falleri in primis, che da tre anni segue la categoria.

Quanto è importante per I Medicei il legame con il territorio e quale impulso può dare al movimento rugbistico che rappresenta?

Il movimento sta crescendo, la città ha abbracciato da subito I Medicei e le partite hanno fatto registrare un notevole aumento di pubblico. Sono cresciute anche le iscrizioni nel settore giovanile e questo dimostra che il lavoro paga. I Medicei possono diventare un punto di riferimento, più saremo bravi e più ne potrà giovare tutto il movimento rugbistico del nostro territorio.

Quale strada avete scelto per migliorare e proseguire in questo percorso?

Il progetto de I Medicei è soltanto all’inizio. Stiamo lavorando per costruire una società solida, abbiamo allargato l’ufficio marketing, inseriremo un direttore generale ed allargheremo lo staff di coach Presutti. La Toscana ha fame di rugby di alto livello e noi vogliamo coinvolgere tutti i club creando un modello di società da imitare nel marketing e nella gestione delle risorse e impiantistica. I nostri sponsor principali, Toscana Aeroporti e Ruffino, ci hanno garantito l’opportunità di pianificare il futuro e già da gennaio stiamo lavorando per la prossima stagione.

La pianificazione riguarda anche l’organico della prima squadra?

Stiamo costruendo una squadra molto competitiva. Presutti ha lavorato molto questa stagione per capire le potenzialità della nostra rosa e stiamo intervenendo in maniera chirurgica su tutti i reparti. Arriveranno giocatori di livello superiore, non ci accontenteremo, e inseriremo 4/5 giocatori dalla nostra Under 18. Abbiamo trattative aperte con Petrarca Padova, L’Aquila e Rovigo per dei giocatori importanti, contiamo di chiudere velocemente.

Su quali ruoli state concentrando l’attenzione?

Questa stagione ci è mancato un numero 10 in grado di fare la differenza. Abbiamo un ottimo giovane, Landini, ma dobbiamo dargli il tempo di crescere ed avere continuità. La ciliegina sarà il 10, sono stato personalmente a Londra per intavolare una trattativa con un giocatore di grande esperienza. Nonostante sia giovane, ha militato in top club. Presto sarà a Firenze per vedere la città e il club.

Altre trattative in corso?

Stiamo valutando l’inserimento di un utility back straniero in grado di rompere il ritmo alla partita, abbiamo alcune alternative tra Argentina e Sud Africa. Abbiamo avuto anche delle conferme di lusso come Morsellino e Bigoni, cercati da molti club di Eccellenza, e dei buoni giovani che sono cresciuti molto che ci aiuteranno a fare il salto di qualità. Come abbiamo già annunciato al gruppo si uniranno Cosi e Broglia che parteciperà al Campionato del Mondo U20 e ha scelto Firenze per affermarsi definitivamente. Capitan Fanelli ed il gruppo compatto dei fiorentini continueranno a costituire le fondamenta di questa squadra e questa è la migliore garanzia per una stagione di successo.

Jacopo Gramigni