Toscana Aeroporti I Medicei Femminile: ultima sfida di campionato

  • 22 Aprile 2016

Il tecnico Nutini traccia un bilancio della prima lunga stagione del rugby femminile a XV a Firenze

mediceecosimoFirenze, 22 aprile 2016 – Con la sfida di domenica prossima alle 12,30 al Ruffino Stadium Mario Lodigiani, di fronte le Donne Etrusche, le ragazze di Toscana Aeroporti I Medicei concluderanno il lunghissimo Campionato di Serie A Femminile. Iniziato lo scorso 4 ottobre, inframmezzato di pause dovute sia agli impegni della Nazionale Femminile che all’abbandono di una squadra, il girone 2 della Serie A ha visto trasferte lunghissime (L’Aquila, Benevento) ed impegnative, non solo dal punto di vista agonistico: impossibile dimenticare quella eroica a L’Aquila, con il campo che andava via via coprendosi di neve e la temperatura in crollo verticale.

Le ragazze convocate per il match della 14ª giornata sono: Aquilia, Batosti, Bazzani, Bebè, Bitossi, Destito, Di Tizio, Di Vitantonio, Fineschi, Fresu, Giovannoni, Longaron, Magro, Nesi, Novelli, Poli, Pratesi, Puce, Santini, Tamberi, Tuci, Venezia, Vignozzi.

La squadra di Valter Nutini si è preparata con il consueto impegno, alla ricerca di una chiusura in positivo che, come dichiara il tecnico pratese, “potrebbe dare una notevole spinta d’entusiasmo verso la stagione futura.

Purtroppo sotto il profilo dei risultati sinceramente potevamo raccogliere qualcosa di più,” – prosegue Nutini – “mi riferisco alle gare a Cortona (gap -7), in casa con il Frascati (gap -10) e a Terni (gap -5). Le possibili ma mancate vittorie sono state causate dall’inesperienza, dai ricambi non sempre pronti al gioco e dalla non perfetta condizione fisica. Comunque sono convinto che domenica in casa contro le Donne Etrusche di Cortona Le Medicee faranno l’impossibile per vincere e festeggiare. Il progetto “franchigia femminile” (uso le virgolette perché la denominazione ufficiale è lunghissima: aggregazione territoriale) è positivo ma penso che possiamo migliorarlo in modo da presentare in futuro una squadra più competitiva.”

Abbiamo rivolto a Nutini alcune domande, per comprendere meglio questa prima esperienza fiorentina nel rugby femminile a XV.

Come è composto il gruppo delle ragazze? 

Il gruppo, con questo intendo le fedelissime, il nocciolo duro, è costituito da 26-28 giocatrici, presenti e disponibili da novembre ad oggi, che ritengo esser cresciute e migliorate sotto il profilo tecnico-tattico e della motivazione; purtroppo non tutte le ragazze che fanno parte della “franchigia”, e sarebbero circa cinquanta, hanno potuto partecipare agli allenamenti con continuità. Logicamente le società tutorate hanno le loro necessità ma, dal mio punto di vista di tecnico molto esigente, avrei gradito maggior partecipazione.

Il gruppo-squadra disponibile ad oggi è formato da una ventina di giocatrici dalle province dell’asse Firenze-Prato-Pistoia-Lucca mentre le altre, circa una decina di elementi, arrivano da Mugello, Pisa, Gambassi e Versilia: colgo l’occasione per ringraziare le atlete e le loro società.”

Una stagione così lunga e logorante ha avuto ripercussioni sulla coesione del gruppo? Ci sono stati nuovi arrivi?  

“Il gruppo è rimasto unito anche se i risultati agonistici non sono stati soddisfacenti (dal mio punto di vista) e questo è un aspetto ed anche un valore importante da considerare in futuro. Altri arrivi non ve ne sono stati, nel senso di nuove tesserate seniores, ma a livello Under 16 abbiamo diverse new entry.”

Come giudichi la formula della serie A femminile? Ritieni che la Coppa Italia a 7 sia utile per il XV? Cosa ti piacerebbe cambiare?

“La formula del campionato risulta un po’ penalizzante per le società di nuova costituzione come la nostra, che vanno ad incontrare formazioni più attrezzate e con un vissuto più qualitativo; personalmente farei una A1 ed una A2 gerarchicamente diverse. La Coppa Italia a 7 è un buon mezzo di promozione e di primo avviamento al gioco, ma per continuare a crescere nel femminile suggerirei un’attività ibrida, un rugby a 11 o a 15 prevedendo, laddove i numeri fossero scarsi, una unione fra realtà vicine.

Siamo arrivati alla fine degli impegni agonistici di questo lungo campionato. Come preparerete quello nuovo?

Dopo la gara di domenica 24 aprile prossima, le ragazze avranno una settimana di libertà e di scarico mentale, necessaria dopo una così lunga stagione sportiva; a maggio ci ritroveremo tutti/e insieme al management per pianificare e condividere al meglio il futuro.

Nei mesi di maggio-giugno-luglio-agosto continueremo ad allenarci all’insegna del divertimento e dell’apprendimento, per essere pronte per domenica 2 ottobre per il nuovo campionato.

Sabato 11 giugno si giocherà un Torneo di rappresentative regionali di Toscana, Emilia, Romagna e Liguria al quale, in collaborazione con il Comitato Regionale Toscano e le altre società regionali, stiamo lavorando.

Concludo affermando che sono felice di questa esperienza nel rugby al femminile (come dice la manager Cristina Tonna) e colgo l’occasione per ringraziare I Medicei dell’opportunità e per la fiducia che mi hanno riposto; questo campionato ormai al termine è stato un rodaggio per tutti, per me in primis, e spero che nel prossimo anno l’esperienza avuta sia utile per cogliere maggiori soddisfazioni.”

Ph.: Cosimo Ignesti