Vittoria sul Valorugby, I Medicei vanno a condurre il girone 2 di Coppa Italia

  • 9 Dicembre 2018

Prova di carattere, i gigliati la spuntano dopo 80’ di lotta su tutti i palloni

Firenze – Toscana Aeroporti I Medicei e Valorugby Emilia hanno onorato la Coppa Italia con una bella partita equilibrata e tesa a strappare ogni metro del Ruffino Stadium agli avversari per tutti gli ottanta minuti di gioco. L’ha avuta vinta la squadra fiorentina che sul grido di esultanza di giocatori e tifosi ha chiuso il match sul 19 a 13 andando a prendere la testa della classifica del girone 2. La prova dei ragazzi di Presutti e Basson ha riempito d’orgoglio chi ha seguito sugli spalti la loro impresa, resa tale dal valore degli avversari scesi a Firenze al gran completo e ben determinati a portare a casa un mezzo biglietto per la finale.

Il Ruffino man of the match è andato all’ala Ross McCann, baluardo dell’ottima fase difensiva fiorentina che schierato sui canali vicino alla mischia, insieme al N°8 Cacciagrano ha reso vita difficile alle ripartenze reggiane ed in particolare al terza centro Amenta, uno dei punti di forza del XV di ManghiMontivero ha suggellato con una meta su drive avanzante la consistente prova del pack che ha tenuto bene il confronto nelle fasi statiche e in touche. Bene anche Cemicetti e Grobler ai quali è toccato il fardello di non far rimpiangere in seconda linea capitan Maran costretto lontano dal campo per un infortunio di lungo corso. Bene tutti, ma su Newton è doveroso chiudere la rassegna dei meriti gigliati; un giocatore di qualità cristallina nel suo ruolo di playmaker ma che non ha fatto un passo indietro anche nel gioco “sporco”, puliture, placcaggi e contesa al volo: un punto di riferimento per la squadra.

LA CRONACA

Il match inizia con cinque minuti di ritardo: con tutti pronti e schierati per entrare in campo i reggiani, incuranti dei fischi del sig. Bottino che li richiamava, rimanevano in conciliabolo. Campo in buone condizioni malgrado le copiose piogge cadute fino al mattino. Al 2’ Newton trova i pali dopo la prima mischia vinta da I Medicei. Problemi in touch, due su due concesse agli ospiti, costano un calcio davanti ai pali che Gennari piazza per il pareggio all’8’. I Medicei controllano le mischie ma non riescono ad approfittarne per un calcio fuori misura. Ping pong tattico che vede favoriti gli ospiti che, con un calcio di Rodriguez, trovano il touch sui 5 m dei fiorentini. La difesa si disimpegna bene. Fase di pressione dei ragazzi di Presutti e Basson, che tengono i reggiani inchiodati nel loro campo, fino a ottenere un touch sui 22. Siamo al 18’, la pressione frutta un calcio appena fuori dai 22 che Newton piazza per il 6-3. Reggio sbaglia il rinvio, è mischia a centrocampo. Stavolta il pacchetto mediceo crolla e Reggio si impossessa del pallone per andare in touch sui 5 m medicei. Vinto un po’ fortunosamente il touch, Reggio gioca molte fasi ma non riesce ad arrivare a schiacciare. Si torna su un vantaggio che gli ospiti trasformano in mischia. Grande lavoro della difesa, con McCann tra i più presenti. L’azione incessante dei reggiani costringe I Medicei a falli ripetuti e, al 32’, Rorato viene mandato fuori per 10 minuti. Sembra un momento di svolta ma la difesa de fiorentini sale ancora una volta sugli scudi e riporta il gioco in profondità nel campo reggiano. Boccardo vince bene il penaltouch, che sfocia in un drive che Montivero finalizza. Impossibile per tutti la trasformazione, non per Newton che porta il punteggio sul 13-3 con cui si chiude il primo tempo.

Si riparte con Reggio a tentare di penetrare la difesa fiorentina che  attentissima e con un intercetto di Cornelli riporta il gioco sui 35 m reggiani, è mischia. Rientra Rorato. Crolla la mischia medicea e Reggio, con un maul, fa strada fino ai 5 metri medicei: i tre quarti pasticciano. Un fuorigioco su calcio di alleggerimento mantiene i reggiani in zona rossa ed è da un maul che Gatti va a schiacciare. Gennari trasforma per il 13-10, al 50’. Ultimo quarto: I Medicei contrattaccano affidandosi al maul che viene fermato irregolarmente dentro i 22. Al 63’ Newton piazza il 16 a 13. Lo scontro fisico è potente, un placcaggio di Broglia rimbomba fino alla tribuna, e la difesa medicea forza il turnover. 68’: giallo per placcaggio alto ad Amenta. Per una vota Newton non centra i pali, da oltre quaranta metri. I Medicei restano nei 22 reggiani ma stavolta la difesa ha la meglio. Si va per una mischia ordinata su cui I Medicei concedono un calcio di seconda. Vinto bene il touch, il maul mediceo divora il campo per oltre 20 metri prima di venir fermato. È batti e ribatti ma è il piede di Newton a riportare I Medicei nei 5 m reggiani; è una fase concitata: la spinta medicea porta la palla in meta, conciliabolo, in tribuna si invoca il TMO; alla fine è mischia medicea sui 5 m reggiani. Bella spinta, si lotta palmo a palmo, in ruck si vede di tutto, la palla esce veloce, a Newton, a  Lubian, Meta! Il sig. Bottino conferma, poi annulla e si torna su un vantaggio. Siamo oltre il quarantesimo e Newton opta per i pali, è 19 a 13. Resta il tempo per l’ultima azione, Reggio prova a rimontare. Sono minuti infiniti, Reggio spinge al massimo e trova un penaltouch sui 5 m fiorentini. Il maul viene fermato irregolarmente e si resta lì. Nuovo touch, il maul reggiano sembra davvero inarrestabile ma I Medicei creano un capolavoro difensivo, costringono al fallo gli ospiti e portano a casa il match.

INTERVISTA A COACH PRESUTTI A FINE GARA di Stefano Bartoloni

Pasquale Presutti, a fine partita la prima cosa spontanea che mi è venuta da dire è stata: “È nata una squadra”. Oggi si è visto l’unione e la forza di questa squadra in campo, di questi ragazzi che con volontà hanno respinto quasi tutti gli attacchi di questo Reggio Emilia e hanno portato a casa una bella partita.

Sono stati molto bravi sia a livello di agonismo che a che livello di volontà sia individuale che collettiva in modo particolare verso la fine del primo tempo quando per più di qualche minuto siamo stati vicini alla nostra area di meta e non abbiamo subito più di tanto. Poi su un campo difficile come quello di oggi, abbiamo provato, abbiamo vinto e siamo contenti… ma sai che non parlo solo se vinciamo o perdiamo. Diciamo che come comportamento come attitudine come volontà il gruppo c’è, la squadra c’è, abbiamo fatto i cambi che potevamo fare e va bene così.

Proprio in quei 10 minuti del primo tempo in inferiorità numerica per un giallo non solo non abbiamo subito ma siamo andati anche a segnare e a chiudere il primo tempo con 10 punti di vantaggio.

Siamo stati bravi diciamo che abbiamo fatto una buona meta abbiamo preso dei calci a favore e forse qualche calcio contro di troppo ma su questo terreno è difficile avere appoggi ed era difficile non prendere calci. Abbiamo fatto bene e ci godiamo questa vittoria poi ci riproveremo domenica prossima a Reggio e vediamo come va la volontà e di arrivare fino in fondo in Coppa Italia.

È proprio questo che ti volevamo sentir dire. Ora siamo un punto avanti a Reggio e quindi è importante la partita di domenica prossima…

Ma poi ci sono anche le altre due, c’è da giocare con il Viadana c’è da giocare con la Lazio non è che possiamo dare le cose così per scontate. Però diciamo che il nostro intento la nostra volontà è quella di provare fino in fondo. Se ci riusciamo bravi se non ci riusciamo, ci abbiamo provato.

Comunque complimenti a te e a tutti i giocatori scesi in campo. Anche quelli con meno minutaggio non hanno fatto rimpiangere nessuno perché l’impegno è stato tanto ed il risultato lo dimostra.

Diciamo che non sono riuscito a fare tutti i cambi che volevo inizialmente prima della partita. A qualcuno è stato anche promesso che gli avrei dato un’opportunità che durante la partita non è stato possibile concedere. Sono cose che capitano per cui va bene così.

Firenze, Ruffino Stadium Mario Lodigiani – sabato 8 dicembre 2018

Coppa Italia, III giornata

Toscana Aeroporti I Medicei v Valorugby Emilia 19 – 13  (13-3)

Marcatori: p.t. 2’ cp Newton (3-0); 8’ cp Gennari (3-3); 18’ cp Newton (6-3); 38’ m Montivero tr Newton (13-3); s.t. 50’ m Gatti tr Gennari (13-10); 56’ cp Gennari (13-13);63’ cp Newton (16-13); 79’ cp Newton (19-13).

Toscana Aeroporti I Medicei: Cornelli; McCann, Lupini, Cerioni (cap.), Lubian; Newton, Rorato; Cacciagrano (47’ Bottacci), Boccardo, Chianucci; Grobler (65’ Savia), Cemicetti; Montivero (56’ Romano), Broglia (66’ Giovanchelli), Schiavon (47’ Zileri).

All. Presutti, Basson

Valorugby Emilia: Ngaluafe; Costella, Paletta, Vaega, Gennari; Rodriguez, Fusco (56’ Panunzi); Amenta, Rimpelli, Messori; Balsemin, Dell’Acqua; Bordonaro (41’ Quaranta), Gatti, Schiappapietra

All. Manghi

Arb.: Bottino (Roma)

AA1 Tomò (Roma), AA2 Marinai (Roma)

Quarto Uomo: Iavarone (Perugia)

Cartellini: 32’ giallo a Rorato (Toscana Aeroporti I Medicei); 68’ giallo a Amenta (Valorugby emilia).

Calciatori: Newton (Toscana Aeroporti I Medicei) 4/5; Gennari (Valorugby Emilia) 3/3

Note: giornata di sole, circa 16°, campo in buone condizioni. Spettatori 400.

Ruffino Man of the Match: Ross McCann (Toscana Aeroporti I Medicei)

Jacopo Gramigni – Gianni Savia – Stefano Bartoloni – Ph. Donatella Bernini